Periodo bu(dr)io
U16 Gold – 2^ giornata di ritorno
Virtus Intech Imola – Basket Budrio 54 – 60
Parziali: 10-15 / 27-26 / 36-40
Virtus Intech: Fusella 4, Militerno 5, Nanni 14, Benedetti 2, Savino 15, Fabbri 4, Gnudi 8, Curti, Sangiorgi, Amoruso 2, Silvestre, Lanzoni ne. All. Tassinari, Vice Brusa.
Anche il ritorno si apre con una sconfitta per la Intech Virtus, che cede tra le mura amiche al non irresistibile Budrio. Magari si tratta di una fase fisiologica in cui cercando di allargare il proprio bagaglio tattico di schemi offensivi si resta a metà del guado non riuscendo a fare bene né le cose vecchie né le cose nuove, ma più di ogni valutazione tecnico tattica preoccupa il clima a metà tra il fatalista e il rassegnato che si percepisce, del tutto ingiustificato tenuto conto che questa squadra ha avuto sprazzi di alto livello persino con le prime 3 in classifica. I primi minuti sono sintomatici del periodo. Imola morde dietro e costruisce buone occasioni in attacco, ma si mangia canestri comodi (per non parlare di quelli non comodi) e così è Budrio, senza fare assolutamente nulla di trascendentale, a trovarsi avanti (2-9/4-11/6-15) prima di un leggero recupero imolese in chiusura di quarto. Due bombe giallonere danno il vantaggio ai ragazzi di Tassinari (18-17), ma gli ospiti non mollano e restano a contatto a metà gara. Un mini-break in apertura di terzo quarto dà un po’ di respiro alla Virtus (31-26), ma è solo per un attimo. Budrio impatta subito (31-31) e saluta (33-40) contro un’Imola che esaspera il tiro da fuori pur sapendo di avere basse percentuali, invogliata dagli ospiti che chiudono a doppia mandata la propria area: esiste però anche il tiro dalla media, i ragazzi se ne ricorderanno troppo tardi. La Intech si riavvicina alla fine del terzo quarto, ma ora gli arbitri fischiano qualunque cosa e questo favorisce Budrio, molto (moltissimo) più preciso dalla lunetta. La bomba del 44-55 a 2’ dal termine chiude la contesa, anche se i gialloneri lottano fino alla fine riducendo il passivo finale. A questo punto la classifica, con le squadre che precedono gli imolesi molto lontane, non va più guardata: bisogna invece ritrovare entusiasmo, voglia, impegno e concentrazione per cercare di superare chi è più debole (come il prossimo avversario, Vignola) e magari di fare lo sgambetto a qualche squadra più attrezzata. Forza ragazzi, il campionato è ancora lungo e vogliamo vi prendiate altre soddisfazioni.