All’inferno e ritorno
U16 Gold – 13^giornata di andata (recupero)
Cesena Basket 2005 – Virtus Intech Imola 61 – 65
Parziali: 17-17/32-38/42-47.
Virtus Intech: Fusella 11, Militerno 2, Nanni 8, Benedetti 2, Savino 12, Gnudi 20, Curti, Amoruso 10, Silvestre, Lanzoni ne. All. Tassinari.
Nel recupero dell’ultima di andata la Intech Virtus non si lascia sfuggire l’occasione di guadagnare altri 2 punti e agganciare l’8° posto in classifica, ma quanta fatica ! Il Cesena Bk 2005 ha confermato, nonostante la penultima posizione in classifica, di essere molto cresciuto e ha fatto sudare le proverbiali…sette canotte ai ragazzi di Tassinari. L’inizio di gara, piuttosto equilibrato, vede un mini-allungo dei locali (11-7) subito rintuzzato (13-13) e la chiusura in parità del primo quarto è l’esatta fotografia di quanto visto in campo. Nel secondo parziale la Virtus appare più concreta in attacco e fa un primo allungo (23-28) poi dilatato (24-32). Un paio di palle perse (purtroppo un leit-motiv della serata) ridanno forza a Cesena (32-34), ma ancora i gialloneri riescono a costruirsi un piccolo margine prima dell’intervallo lungo (32-38). La ripresa vede il peggio dei nostri ragazzi, poco reattivi sul pressing avversario, poco decisi nelle scelte offensive, poco rapidi nei rientri difensivi, poco presenti a rimbalzo specie sotto il proprio canestro. Cesena senza fare nulla di che impatta (40-40), ma un paio di buone giocate imolesi permettono di chiudere il quarto ancora in vantaggio (42-47). Purtroppo l’ultimo periodo si apre con una sequela di palle perse agghiacciante, che portano i locali a comodi contropiedi. Arriva il nuovo aggancio (51-51) e addirittura la fuga di Cesena (57-51). 6 punti da recuperare a 3’ dal termine per una squadra che ha segnato 4 punti nei primi 7’ del quarto sono una discreta montagna. Arrivano però le classiche giocate inverti-inerzia: prima una bomba, poi un canestro+ fallo dopo un rimbalzo offensivo conquistato e la Virtus aggancia subito (57-57) e sullo slancio si porta avanti (57-61) con un parziale di 0-10 da stropicciarsi gli occhi. Arrivano ancora un paio di palle perse sanguinose, ma ai liberi, per UNA volta, la squadra è freddissima (chiuderà con un sontuoso 11/16) e mantiene fino al termine il gruzzoletto di punti che garantisce il successo. Miglior viatico possibile non poteva esserci per affrontare con serenità nella prossima gara il Faenza capolista al PalaRuggi. Nonostante l’evidente divario (i manfredi hanno perso fin qui solo 1 volta) all’andata una Virtus incerottatissima rimase in partita quasi fino all’intervallo. Auguriamo ai nostri ragazzi un’altra bella partita grintosa con la serenità di chi non ha nulla da perdere.