Il derby parla dialetto imolese
Serie C Gold – Recupero 5^ giornata andata
INTECH VIRTUS IMOLA-AVIATORS LUGO 86-68
(parziali: 26-23 / 38-36 / 66-56)
Imola: Salsini 8, Dalpozzo ne, Piani Gentile ne, Aglio 9, Ramilli 2, Savino, Murati 3, Locci 4, Ranocchi 12, Barattini 20, Magagnoli 9, Begic 19. All: Regazzi
Lugo: Ciman ne, Fussi, Bravi 7, Campajola ne, Di Poce 12, Baroncini, Silimbani 6, Masrè 9, Galassi 11, Bracci 14, Benedetti 7, Arosti 2. All: Tumidei
Arbitri: Rebecca di Marco e Antonio Bravo
Partita a porte chiuse
E’ apoteosi Virtus!!! Sono 8 su 8 per l’Intech Imola!!!
Nel derby più sentito della stagione, al PalaRuggi, esultano i gialloneri di coach Marco Regazzi che quando sente profumo di derby si esalta. E si esalta pure la sua squadra, trascinata dai canestri e dai punti di Marco Barattini ed Ivan Begic (39 in due) e, soprattutto, da una compattezza ed intensità di gruppo da applausi.
Il tutto davanti alla graditissima presenza del Sindaco Marco Panieri che ha seguito con interesse la gara dagli spalti del PalaRuggi, offrendo la vicinanza del Comune all’opera di squadra e Società giallonera durante il molto sentito derby romagnolo.
Certo, i biancoverdi son costretti a fare a meno della stella Mattia Ciman, relegato in panchina per onor di firma (al pari del capitano giallonero Lorenzo Dalpozzo) per via di un risentimento muscolare incassato nel match con Molinella.
Certo, Lugo gioca con una pressione incredibile, per via dell’ancora mancata qualificazione da terza del girone (Molinella in campo in serata contro Ferrara).
Certo, Imola ha tutto il pronostico, l’inerzia e la fiducia derivanti dallo status di capolista imbattuta e solitaria. Ed è più agevole scendere in campo con queste premesse.
Ma la sostanza del derby romagnolo è evidente al minuto 40: il tabellone indica un 86-68 che non lascia spazio a troppe recriminazioni dei lughesi, capaci, comunque, di restare in partita fino ad inizio di ultimo quarto, quando i locali prendono il largo dal +10 dell’ultimo intervallo breve, fino al +20, massimo vantaggio sul 78-58 dopo 4’30” di gioco. Lì, in pratica, si spengono le velleità degli ospiti che, seppur spingendo fino allo scadere, non trovano la via della rimonta, se non sul -14, ma ormai il derby è segnato e finisce nelle mani dell’Intech.
Intech che comanda il punteggio dalla palla a due fino alla sirena finale a dimostrazione della superiorità mostrata e messa in discussione solo in due frangenti: nel finale del 2° quarto, quando il ferro si è ribellato ai tiratori di casa e nel 3° quarto, quando gli Aviators trovano un importante break di 7-0 che ricuce lo svantaggio dal 64-49 al 64-56.
Anche i meri numeri premiano la Virtus che segna 10 triple, contro le 5 degli ospiti, realizzano il 49% dei tiri tentati nel complesso dal campo, contro il 43% di Benedetti e compagni. Anche nel tiro da 2 punti Imola capeggia sugli ospiti con quasi il 70% di realizzazione, a fronte del 55% lughese.
Marco Barattini chiude con 4/6 dall’arco, seguito da Begic (3/9) e Galassi (3/6).
Come era nei pronostici, sotto le plance, spettacolare lo scontro tra Andrea Locci e Matteo Bracci con il secondo che esce dal campo come migliore dei suoi nell’arco dei 40’, non solo per i 14 punti (topscorer e miglior minutaggio tra i biancoverdi). Tra gli altri, molto buona la prestazione iniziale di Di Poce che parte fortissimo nel primo quarto, per poi perdersi durante la ripresa. Per 30’ Lugo tiene, comunque, il campo a testa alta, alimentando la qualità di gioco vista in campo.
Per la Virtus, da segnalare come ben 7 effettivi siano rimasti in campo oltre 20’ (nessuno oltre i 30’), con Salsini e Murati fermi a circa 15’. Questo a confermare la competitività e la qualità di un roster che sta viaggiando a vele spiegate in vetta alla classifica.
Domenica 2 maggio, alle ore 18,00, sempre al PalaRuggi, l’Intech ospiterà Ferrara per lo scontro diretto che deciderà definitivamente la prima classificata nel girone Sud, ma, anche e soprattutto, metterà in palio 2 punti in classifica che la vincente potrà “trasportare” nel girone ORO, già conquistato matematicamente da ambo le squadre. Sarà un’altra partita da vincere in vista della seconda fase. Chiaramente, in diretta streaming sui nostri social.
La cronaca.
E’ Ivan Begic a scaldare il derby dopo appena 1’ con una tripla dal versante destro (5-2), seguito dal coast to coast di Ranocchi che porta Imola su 7-2. Locci segna circumnavigando Bracci, che lo imita dall’altra parte (9-6). Barattini segna due triple consecutive: la prima fronte a canestro, la seconda dall’angolo destro, vicino alla panchina di Regazzi, per il 15-9 a metà frazione. Di Poce risponde inchiodando al ferro una schiacciata a due mani in stile anni ’90. Begic, pescato in velocità da Locci, appoggia alla tabella per il 17-13 al 5’30”.
Lugo impatta a quota 17-17, con coach Regazzi che interrompe subito il gioco per un minuto di sospensione. Ranocchi in penetrazione e Barattini dalla lunetta rimettono subito 4 lunghezze di margine tra le due squadre. Magagnoli e Bracci segnano da sotto (23-19) nel finale del quarto che si chiuderà sul 26-23 con il coast to coast di Aglio e i cesti di Bracci e Benedetti.
Magagnoli alza la palombella dal versante sinistro dell’arco per il 31-23 al 1’ del 2° parziale, poi la Virtus vive un momento di caos in attacco, risolto dalla tripla da sinistra di Barattini (34-26), subito imitato da Galassi dall’altra parte del campo (a 4’ dall’intervallo) che non si accontenta e bissa il canestro pesante praticamente dalla stessa mattonella dopo 30”: Lugo avvicina i padroni di casa sul 34-32, con timeout di Regazzi. Non è un bel momento a livello tecnico (forse l’unico nell’intero match), con diversi errori da ambo i lati.
Sul ferro colpito da Silimbani, Begic recupera la palla vagante e si invola ad appoggiare a canestro il 36-32 a 2’ dalla sirena. Galassi chiude il primo tempo con una tripla siderale (9 punti con solo triple realizzate fino a questo momento per lui) che riporta sotto gli ospiti, prima che dalla lunetta Silimbani impatti a quota 36 a 1’ dalla fine. E’, però, il cesto in penetrazione di Barattini a chiudere le danze nei primi 20’ del derby sul 38-36.
Rientra in campo certamente più convinta e determinata la squadra di coach Regazzi che ha una partenza bruciante: Barattini e Begic scappano a canestro in apertura, Locci si batte nell’area pitturata, beffano l’avversario diretto (44-39), mentre per Lugo segna solo Silimbani in avvio di quarto. Dopo 2’20”, fallo antisportivo fischiato a Galassi per il contrasto su Barattini lanciato in contropiede. Begic infila dalla distanza con i gialloneri che volano, per la prima volta, sul +10 (49-39). Masrè in stepback, mentre Ranocchi indovina un assist al bacio per Begic, con l’Intech che mantiene il vantaggio in doppia cifra (53-43 dopo circa 4’ di gioco). Al 4’15” Ivan Begic ha il coraggio di tirare da circa 9 metri, bruciando la retina per il 56-43. Di Poce lo imita alla perfezione, quindi Silimbani stoppa Begic (che si complimenta con l’avversario) e Ranocchi centra il bersaglio grosso, subito imitato da Masrè (4 canestri dalla distanza consecutivi in campo, due a testa) con il punteggio che cresce sul 59-49. Anche Magagnoli si alza dall’angolo destro per segnare, ma calpesta la riga (61-49). Non poteva mancare Ranocchi nella sfida dall’arco: 64-49 dopo circa 8’. Nel finale Lugo accorcia con Benedetti, Bracci e Bravi per il 64-56 a 20” dall’intervallo. A 4” dalla sirena Salsini sporca il proprio tabellino per il 66-56 con cui si arriva all’ultima pausa breve.
L’ultimo quarto vede lo scatto d’orgoglio dello stesso Salsini che infila 4 punti destreggiandosi nel traffico dell’area avversaria, quindi (al 3’), Barattini sfrutta al meglio la rimessa da sotto canestro, premiando l’incursione di Ramilli, l’ultimo dei senior gialloneri a sporcare il referto personale (72-58). La partita, probabilmente, si chiude sulla tripla pazzesca di Marco Barattini che segna il proprio 20esimo punto personale spedendo l’Intech sul 75-58 dopo 3’40” dall’avvio della frazione. Aglio finge la tripla per poi buttarsi in area: canestro più fallo con il libero aggiuntivo realizzato (78-58) che mette 20 lunghezze tra le due formazioni. Bracci non molla, Aglio men che meno: a 4’ dalla sirena, l’ala virtussina stoppa perentoriamente il tentativo di schiacciata di Di Poce per l’esultanza di tutta la squadra, panchina compresa. Per poi segnare il tap in sul ferro colpito da sotto da Magagnoli: quota 80 raggiunta per l’ennesima volta in stagione, con ancora un paio di minuti di gioco a disposizione (80-62 a 3’30”). Ancora Aglio segna su assist perfetto di Begic, prima che Benedetti e Galassi accorcino sul 82-66 a 1’52”. Trenta secondi dopo Arosti, appena entrato in campo, appoggia a canestro il -14 (82-68), ma ormai è tardi e per Lugo non vi sono più realistiche speranze. Imola chiude i conti con Murati e Salsini, l’ex di turno, per il palindromo 86-68 finale.
Grande festa a metà campo per l’Intech Virtus Imola, con la foto di rito assieme al Sindaco Panieri.
Serie C Gold Girone Sud
Recupero 5^ giornata andata
Intech Virtus Imola-Aviators Lugo 86-68
Molinella-Ferrara 67-80
Classifica:
16 Intech Virtus Imola (8)
14 Ferrara Basket (8)
8 Aviators Lugo (8)
4 Molinella (7)
2 Mirano (7)
2 Basket Leoncino (8)