Andrea Zotti, il giallonero
Andrea Zotti resta in casacca giallonera della Intech Virtus Imola anche per la stagione 2021/2022.
E’ una (scontata) conferma per un coach che ha saputo negli anni conquistarsi la fiducia di tutti gli allenatori succeduti sulla panchina della più antica società di basket imolese. E la fiducia dell’intera società e del Direttore Sportivo Carlo Marchi.
Per lui parlano i commenti sempre positivi dei colleghi e del responsabile del settore giovanile della Intech Giovanni Savio: “Zotti è un punto fermo del nostro gruppo di allenatori ed istruttori. Da anni lavora proficuamente con i ragazzi della fascia d’età tra i 13 ed i 18 anni, con cui ha ottenuto buoni risultati tecnici. Chiaramente è un valore aggiunto anche per la prima squadra, con l’aiuto a coach Regazzi, ma prima di tutto resta un coach del settore giovanile. E lo dico con orgoglio”.
Anche Gianpietro Marrobio ha un pensiero affettuoso nei confronti di Zotti: “Andrea è stato in assoluto il bambino più forte che io abbia avuto l’onore di allenare nel minibasket: lui era un bimbo e io muovevo i miei primi passi da allenatore”
Andrea Zotti… Ancora in giallonero… Ormai sei l’anima tecnica (semi) nascosta della Intech Virtus Imola?
“Grazie per la stima, in realtà, come è nella mia indole, cerco di fare quello che mi viene richiesto dal coach, quindi tutte quelle piccole cose che spesso il pubblico non vede, ma a volte sono i dettagli che possono aiutare a fare la differenza. Se sono ancora qui forse è anche per quello. Sicuramente ci tengo a ringraziare la società, Carlo Marchi e Marco Regazzi per aver nuovamente riposto in me la loro fiducia”.
Siamo al via di una stagione che sarà impegnativa e dove sarà importante raggiungere prima di tutto un buon posto nei playoff:
“Come sempre un nuovo anno sportivo porta con sè tante sfide da affrontare, inserire gli ultimi arrivati, creare un gruppo, crescere durante la stagione. Mi sembra che i presupposti tecnici ed umani ci siano, quindi si tratta di andare in palestra a lavorare e cercare di rendere il processo più rapido possibile, in modo da raggiungere il nostro obiettivo che è quello di fare un grande campionato”.
A livello tecnico come sta crescendo la squadra?
“La squadra è stata assemblata tra mille difficoltà, soprattutto dovute all’aver chiuso tardi (luglio, ndr) la scorsa stagione. Abbiamo fatto fatica a trovare i giocatori che cercavamo e, ad oggi, manca ancora qualche elemento, ma la società ha fatto comunque un ottimo lavoro e a breve chiuderemo il roster con gli ultimi innesti. Questo chiaramente ha reso più lenta la crescita del gruppo, tuttavia vedo un grosso potenziale. Per cui da qui a maggio il tempo per recuperare terreno c’è e dovremo essere bravi a recuperare, correndo spediti e facendoci trovare pronti in primavera, ovvero quando conta”.