Quasi come una vittoria
Under 16 Gold -Recupero 6^ giornata di ritorno
INTECH VIRTUS SPES VIS IMOLA-Vis 2008 Ferrara 47-64
(Parziali: 15-17 / 27-26/ 40-41)
Intech Virtus Imola: Lorenzelli, Di Antonio 18, Covatta 8, Pasotti 7, Roncaglia 2, Salvinni, Fornari 3, Rossi, Carnevali 4, Franzoni 5. All. Zotti
Ottima prova dell’Intech Under 16 che per tre quarti di gara riesce a tenere testa ai più quotati estensi.
Solo quindici giorni prima a Ferrara si era assistito ad una partita a senso unico in cui la squadra di casa aveva maralmeggiato, grazie a una netta superiorità fisica e di centimetri e anche tecnica, per cui si pensava ad un’altro incontro irto di difficoltà per i giovani gialloneri, invece tirano fuori una prestazione “gagliarda” e conducono la contesa fino alla fine del terzo quarto quando le forze fisiche e mentali vengono meno e permettono ai biancoblu di terminare l’incotro con un punteggio che li premia più del dovuto.
Sin dai primi minuti si intuisce subito che non sarà la stessa partita dell’andata: alla prima azione Coach Zotti chiede giro palla e ricerca dell’uomo in angolo, così avviene e Fornari non sbaglia da tre. Forse è la scintilla che accende e porta quella fiducia tante volte è mancata in questo anno, fatto sta che i nostri giocano, si diverono e divertono; dopo pochi minuti 7-4. Ferrara reagisce si fa sotto e mette la freccia; ma stavolta i nostri ragazzi si mostrano decisamente più grintosi e concentrati; difesa dura, ma corretta, attacco con palla che gira, e buone iniziative, ma sopratutto tengono l’urto sotto le plancie, quasi un’inedito per questa squadra, specialmente con molti avversari attorno ai 2 metri di altezza.
All’intervallo lungo il tabellone segna +1 ma si era anche arrivati sul 23 a 16; si pensa ad un risveglio ospite nella ripresa ma i virtussini continuano la loro incoscente corsa e si portano sul 37-32 grazie alle iniziative e alla solidità di Di Antonio, alla esuberanza di Franzoni (12 rimbalzi per lui) ma soprattutto dalla compattezza di squadra.
I ragazzi della Vis 2008 decidono allora di riporre il fioretto e di passare alla clava, in campo chili e centimetri in abbondanza permettono di recuperare e mettere la testa avanti sul finire del terzo quarto. Nel quarto i gialloneri ci provano, ma le forze ormai sono poche e pian piano perdono contatto e lasciano spazio agli avversari che prendono decisamente il largo solo nel finale.
Altra buona prova dei gialloneri dopo la vittoria sfiorata 8 giorni prima con San Marino; si stanno vedendo i frutti del lavoro in palestra seppur a singhiozzo in questo ennesimo anno condizionato dalla pandemia; si è sicuramente alzato il livello del gioco e l’intensità con avversari sempre molto più forti. In questa occasione però si è avuta la dimostrazione che si può mettere in difficoltà chiunque a patto di non cedere allo scoramento e credere alle proprie qualità.
Foto “Lela”