L’Intech resta a +6 sulle seconde

9^ giornata di ritorno
INTECH VIRTUS IMOLA-MOLINELLA 92-80
(parziali 27-23 / 50-39 / 68-58)
Imola: Nucci 6, Galassi 8, Aglio 14, Carella 4, Magagnoli 12, Ranocchi 14, Diminic 21, Biavati, Seskus 13, Savino. All:Regazzi
Molinella: Guazzaloca 10, Brandani 14, Cobianchi, Labovic 17, Zanetti 4, Gianninoni 15, Bonanni ne, Bacilieri 1, Simonetti 7, Montaguti 2, Nanni ne, Zhytariuk 10. All: Castaldi
Arbitri: Bravo e Gennari

Galassi e Brandani

E’ una vera e propria battaglia al PalaRuggi tra l’Intech e Molinella con gli ospiti che puntano a raggiungere la 5^ vittoria consecutiva ed i gialloneri a mantenere intatto il vantaggio di 6 lunghezze sulle seconde.
La spunta 92-80 la Virtus Imola al termine di un match vibrante, condotto per 40’, contro una squadra che resta in gara fino a pochi istanti dal termine: Zhytariuk infila due triple consecutive nel finale tenendo a galla i suoi sul 87-76 a 3’30”. Sarà, poi, capitan Jacopo Aglio a blindare il successo con una penetrazione e la tripla che determina il +12 conclusivo.

Ranocchi e Brandani

Tra i gialloneri, Diminic inizia il match stranamente impreciso con almeno 5 errori gratuiti al tiro, anche se all’intervallo ci arriva già con 10 punti segnati. Seskus (11 punti nel 1° quarto) e Galassi (2 triple nel 2° quarto) sgomitano con la velocità di Gianninoni (all’intervallo 8 punti tutti dalla linea della carità) e l’esperienza del duo Brandani-Guazzaloca (10 punti complessivi all’intervallo). Mentre Nucci è chirurgico dall’arco, Aglio, Magagnoli e Ranocchi sono bravi a reggere la veemenza degli avversari, gestendo energia e lucidità nei momenti delicati, segnando anche 5 triple totali. Carella è determinante per il lavoro sporco a rimbalzo, con il jolly della stoppata piena a Montaguti a 6’ dalla sirena finale. In campo, negli scampoli finali, anche i giovani Savino e Biavati, quest’ultimo all’esordio al PalaRuggi.

Gianninoni e Galassi

Tra gli uomini di coach Castaldi, con Bonanni in panchina solo per onor di firma, Zhytariuk (lungamente applaudito prima e dopo la partita dai tifosi gialloneri) dà vita ad uno scontro fisico epico ma molto corretto con Diminic con cui si annullano sostanzialmente sotto alle plance nel primo tempo, emergendo nel finale con 8 punti (e due triple) nell’ultimo quarto. Gianninoni è il trascinatore dei suoi sia nella gestione della transizione che nella trasformazione dei tanti tiri liberi a disposizione (11 punti infilati dalla lunetta); Brandani e Guazzaloca offrono solidità, mentre Labovic è straordinario nell’impatto col match: nel 1° quarto infila 3 triple consecutive che tengono viva la sua squadra (12-11 al 6’), chiudendo, poi, il parziale a quota 14 punti personali.
Primo quarto (27-23) piuttosto equilibrato con Labovic (14) e Seskus (11) sugli scudi; nel secondo parziale Galassi piazza due triple solo retina che lanciano Imola sul +8 dopo 1’30”. Concetto ribadito da Magagnoli dall’arco (40-30 al 5’30”). Un paio di fischiate arbitrali quantomeno dubbie innervosiscono gli animi in campo e sugli spalti, ma nel finale di tempo la Virtus si appoggia al totem Diminic che segna 6 punti che valgono il 50-39 con cui ci si ferma all’intervallo.

Magagnoli

Nucci apre le danze al cambio campo con una stilittata da lontano, ma al 4’ viene fischiato il 4° fallo a Seskus che rischia di essere escluso dal gioco nel momento più caldo. Un minuto dopo, stessa sorte per Zhytariuk che fatica a contenere lo strapotere fisico di Diminic (7 nel quarto). E’ un momento poco spettacolare del match, con parecchi errori di confusione da una parte e dall’altra con Imola comunque in gestione sul 61-52. A pochi minuti dalla pausa breve anche Aglio e Nucci incassano il 4° fallo, mantenendo, di fatto, aperta la contesa in vista dell’ultimo frangente di gioco. Con un metro arbitrale di difficile interpretazione, infatti, si arriva alla pausa breve tra il 3° ed il 4° quarto con Nucci, Aglio, Seskus e Zhytariuk a quota 4 falli.

Diminic e Zhytariuk

L’Intech parte avanti 68-58: Ranocchi prende in mano le redini del gioco e infila due triple che spezzano l’equilibrio, lanciando i suoi sul +18 (82-64) a 6’ dalla sirena. Quando sembra finita, Molinella ha un colpo d’orgoglio con due intercetti e conseguenti contropiedi solitari di Guazzaloca, che producono l’immediato timeout di coach Regazzi. Gli ospiti tentano la rimonta disperata con le due triple di “Slava” che portano il tabellone sul 84-73 a 3’30”. Dopo il canestro da lontano di Magagnoli, Castaldi tenta la carta del timeout per rilanciare i suoi, ma capitan Aglio si erge a protagonista degli ultimi scampoli di match con un canestro in penetrazione (più fallo, libero aggiuntivo sbagliato) e con la tripla che sancisce il successo pieno e meritato della Intech Virtus Imola (92-80).

Seskus

E’ una vittoria che mantiene l’Intech sul +6 su Ferrara (vittoriosa contro il F.Francia) e Fortitudo (vincente sul campo dell’Olimpia Castello), sul +8 su Scandiano e Forlimpopoli e sul +10 rispetto alle corazzate Fulgor Fidenza e Lg Castelnovo (e Molinella).

Sabato 12 marzo trasferta particolarmente insidiosa in quel di Forlimpopoli contro cui la Virtus cedette 75-76 dopo l’overtime, in un match spettacolare in cui accadde di tutto. Obiettivo di serata sarà risanare quella ferita, seppur senza l’apporto dei tifosi, per le restrizioni numeriche previste dai protocolli covid.

Carella

9^ giornata di ritorno
Intech Virtus Imola-Molinella                     92-80
Ferrara-F.Francia                                          63-58
Lg Castelnovo-Scandiano                             68-75
Fulgor Fidenza-Baskers Forlimpopoli          80-81 dts
Olimpia Castello-Fortitudo                           51-57

 

Classifica:
Intech Virtus Imola 24, Fortitudo e Ferrara 18, Scandiano e Baskers Forlimpopoli 16, Lg Castelnovo, Molinella e Fulgor Fidenza 14, F.Francia 8, Pol.Arena e Olimpia Castello 6.

Capitan Aglio e l’Armata Giallonera