LA PRIMA PIETRA E’ MARCO REGAZZI

Serie B

La Società Intech Virtus Imola comunica che sarà MARCO REGAZZI l’head coach della prima squadra nella stagione del ritorno in serie B: con un contratto biennale il condottiero della storica cavalcata della stagione scorsa, resta in carica ed è già al lavoro, insieme al D.S. Carlo Marchi, nella creazione del roster 2022/2023. E’ lui, il coach, dunque, la prima pietra posata dalla Società in vista di una stagione che sarà dura, difficile, impegnativa, ma anche particolarmente emozionante e stimolante.

Regazzi, giunto a quota 7 promozioni in carriera, riparte col piede sull’acceleratore per offrire, fin da subito, grandi emozioni ai tifosi della Virtus Imola: L’obiettivo è uno solo: stupire. Questo credo che sia l’obiettivo a cui dobbiamo ambire. Stupire. Questo deve essere ben presente nello spogliatoio: dobbiamo stupire. Le attese, le ambizioni, gli obiettivi conducono a questo concetto. Sarà un po’ il motto del prossimo anno”.

Marco Regazzi, la notizia è ufficiale e farà contenti tutti i tifosi della Virtus Imola: sarai l’head coach dei gialloneri nelle prossime due stagioni. Sei contento?
“Sì, abbiamo firmato l’accordo. Come ho chiuso il cerchio di 3 anni, ora se ne apre un altro di 2 con altri obiettivi. Siamo stati bravi a raggiungere un obiettivo importantissimo per noi, per i tifosi e per la Società. Ora dobbiamo avere l’ambizione di porci altri obiettivi, altrettanto importanti.
Con la Società ci siamo chiariti su una serie di “upgrade” che saranno necessari per fare un campionato di un certo livello e per affrontare un certo tipo di impegno: la Società deve essere adeguata alla categoria, sapendo gestire le difficoltà che la serie B nasconde. Con i dirigenti abbiamo parlato, come al solito, in maniera assolutamente molto diretta. Non ci sono mai stati problemi di accordo, ma c’erano solo da mettere in chiaro gli obiettivi e le ambizioni della Società e fissare le linee guida da seguire per il bene di tutti.
Ovviamente, sono molto contento di rimanere nella mia Società, perchè questa è, comunque, la mia società, a prescindere”
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La conferma, dopo i primi tre anni, arriva dopo una cavalcata vincente come non si vedeva da decenni in casa Virtus. Una stagione stellare culminata con la promozione in serie B. Che ricordi ti tieni più stretto dell’ultima annata?
“E’ stata una cosa bellissima, ovviamente, perché quando si raggiunge, dopo tanti anni e tante sofferenze, un traguardo ambito, ricercato, voluto e desiderato da tutti, essere uno degli artefici di tutto questo è un qualcosa di speciale ed è la base di partenza per quello che verrà. Sono contento, è stata una stagione veramente bella. Una stagione quasi irripetibile per i risultati, per le alchimie, per la programmazione e per il sistema di gioco. E’ stata un’annata sopra le righe che sarà indelebile sul mio corpo”.

Ora sei già al lavoro insieme al D.S. Carlo Marchi per mettere le basi per la stagione del ritorno in serie B. Come stai vivendo questi giorni?
“Dovremo integrarci, trovare le soluzioni corrette e giuste per quello che sarà la composizione del roster del prossimo anno, per il bene sempre di tutti e per aver sempre, diciamo così, una buona logica nella costruzione della squadra. L’idea è quella di costruire una squadra con 10 giocatori di intensità, di allenamenti, di sofferenza e di responsabilità. Vorremmo anche dare un’opportunità a chi magari viene da una gavetta importante anche in categorie inferiori”.

Sarà l’anno di tanti derby importanti per la Società e soprattutto per i tifosi che ritroveranno dopo anni Faenza, Ozzano e Cesena come avversari. E, soprattutto, sarà la stagione del derby contro l’Andrea Costa, appuntamento atteso da 35 anni. La Virtus sarà pronta?
“Il derby è uno, uno solo: le altre che hai elencato sono partite che vengono chiamate derby per vicinanza, ma il derby sarà solo uno e quelle saranno settimane molto delicate e molto complicate. Per quanto riguarda il resto, quando ti confronti con Società vicine, sono tutte partite di una certa valenza, soprattutto non solo per i tifosi, ma per tutti. La Virtus sarà pronta, dovrà essere pronta, con i suoi pregi ed i suoi difetti. Saranno, comunque, squadre e partite che andranno affrontate sempre con l’obiettivo di metterci tutto quello che si ha in corpo”.

 

Carlo Dall’Aglio
Responsabile Area Comunicazione Marketing
Intech Virtus Imola