GIORGIO DEVETAG: “LAVORO, MENTALITA’ E FIDUCIA”
La Intech Virtus Imola annuncia con grande soddisfazione la conferma di Giorgio Devetag all’interno dello staff tecnico giallonero per la stagione 2022/2023.
Per tutti “Ciucci”, Devetag è stato uno dei protagonisti della cavalcata vincente dello scorso anno di Aglio e compagni, grazie ad un costante e diligente lavoro atletico e individuale basato sulla tecnica e sulla mentalità vincente. Ex cestista di alto livello in Italia, Devetag ha trascorso gli ultimi decenni a dispensare la propria esperienza e la grande conoscenza di basket giocato in giro tra tante realtà del territorio. Ma è ad Imola, sponda Virtus, che ha legato il suo nome nell’ultimo biennio, in cui ha elevato il lavoro di Marco Regazzi e Andrea Zotti.
Nella stagione entrante, lavorerà a fianco (oltre ai già citati coach) di nuovi tecnici, come Mauro Zappi, ad esempio, giunti in Virtus per implementare il lavoro in palestra sotto tutti i punti di vista. Il ruolo di Devetag sarà legato, ovviamente, al lavoro individuale, soprattutto (ma non solo) dei più giovani che quest’anno saranno il fulcro del destino giallonero in campionato.
Giogio Devetag, quali emozioni provi nell’essere stato confermato nello staff tecnico della Virtus Imola in serie B?
“Una grande soddisfazione per aver partecipato e contribuito a questa meravigliosa vittoria che ci ha portati in Serie B. Sono molto contento perchè con tutti i giocatori ho avuto un rapporto annuale molto intenso fatto soprattutto di lavoro individuale. Quindi è stata una cavalcata fantastica. Voglio ringraziare ancora una volta Mise (Diminic,ndr) e tutti gli altri perchè son stati davvero molto collaborativi e validi nel loro impegno. Impegno che ha portato ad un loro miglioramento notevole a livello individuale, ma anche a livello di squadra. Tanto è vero che fino alla fine di gara3 della finale “abbiamo tenuto botta” e questo vuol dire che il lavoro svolto è stato importante”.
Nella stagione che verrà, avrai un compito molto importante nell’allenamento individuale dei cestisti. Questa fiducia di coach Regazzi e della Società ti inorgoglisce?
“Quest’anno avremo 5-6 cestisti, ma anche altri ragazzi, molto giovani che possono e che devono lavorare. E lavorare tantissimo per migliorare le proprie qualità tecniche individuali. Provengono tutti da vivai e da settori giovanili molto importanti dove hanno lavorato molto bene. Ad esempio, conosco molto bene Menozzi e tutti gli altri allenatori che li hanno fatti diventare giocatori. Quindi credo che le loro Società abbiano affidato questi giovani alla Virtus Imola perchè sanno che in maglia giallonera avrebbero avuto molto spazio e la possibilità di migliorare, diventando sempre più forti. Ritengo che la mia responsabilità in tutto questo sia elevatissima, perchè affiancherò Regazzi e lo staff tecnico proprio nel lavoro con i singoli giocatori, creando un filo diretto con loro ed accompagnandoli verso una mentalità vincente. Sarà un lavoro continuo e pressante, sia per il miglioramento fisico, che sotto l’aspetto dei giochi e degli esercizi tecnici. Mi ripeto, il miglioramento individuale di ogni singolo atleta porta successivamente al miglioramento di tutta la squadra. E questo è il mio obiettivo”.
Oltre a questo, quali obiettivi deve avere la Virtus in stagione?
“La Società, nel suo primo anno di serie B, deve dimostrare di poter partecipare a certi livelli. E ho visto che la Società ha fatto un grosso lavoro anche a livello di cambiamenti dirigenziali. Gabriele Torreggiani e Simone Corazza sono due persone molto preparate, ad esempio. E, quindi, è importantissimo che io faccia e che tutti noi facciamo un lavoro perfetto, rivolto alla costruzione di un progetto importante. Se otterremo, come io credo faremo, dei risultati importanti, vorrà dire che ci creeremo un nome “spendibile” anche a livello nazionale che, poi, potremo sfruttare nel proseguo del progetto nei prossimi anni. Chiaramente lavorando bene coi giovani, il che significa anche avere la fiducia di grandi Società, con settori giovanili importanti, nell’affidarci i loro giovani prospetti, affinchè migliorino in campionati senior di alto livello. Gli obiettivi, dunque, sono questi: migliorare i giocatori e fare in modo che il nostro campionato abbia buoni frutti da raccogliere a livello di risultati. Son sicuro che faremo una buona stagione, con buoni allenamenti, una buona mentalità, molto impegno, molti sacrifici, qualche rinuncia e, soprattutto, tanto lavoro”