Buon test a Ravenna
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ORASI’ RAVENNA-VIRTUS IMOLA 77-59
(parziali: 20-16 / 41-32 / 61-47)
OraSì Ravenna: Giordano 6, Musso 10, Bonacini 3, Petrovic 14, Bartoli 29, Bocconcelli 8, Onojaife 3, Giovannelli 2, Calvi, Galletti 1, Laghi 1, Minardi. All: Lotesoriere. Ass: Villani e Piastra
Virtus Imola: Virtus Imola: Galassi 13, Mladenov 12, Pellegrini, Dalpozzo, Alberti 3, Milovanovic 7, Aglio 8, Magagnoli 6, Carta 2, Soliani 7, Morara 1. All: Regazzi. Ass: Zappi e Zotti
Photo Giacomoravaioliph
Prima uscita stagionale per la rinnovata Virtus Imola di coach Marco Regazzi: sul parquet storico del PalaCosta, i gialloneri cedono 59-77 al cospetto di una formazione che militerà nuovamente in serie A2 nel 2022/2023.
Nutrito l’elenco di aspetti positivi al termine della gara, a partire dal buon numero di tifosi accorsi all’impianto ravennate, fino all’ottima amalgama evidenziata dai giocatori in casacca giallonera. Da sottolineare l’ampia intercambialità di ruoli e responsabilità tra i vari interpreti, tutti schierati in campo dallo staff tecnico.
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Bene, benissimo Luca Galassi e Borislav Mladenov, trascinatori della Virtus sia nel vantaggio del primo quarto che durante i tentativi di rimonta durante il test-match. Ma è la squadra a dare ottimi segnali, soprattutto nel primo tempo, quando le gambe sono ancora reattive.
Ogni quarto è chiuso sotto di 4/5 punti, a dimostrazione di un evidente equilibrio nel gioco: a cavallo tra gli ultimi due quarti, la squadra di coach Lotesoriere allarga il gap, seppur non riuscendo mai a strappare definitivamente.
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Il primo quintetto stagionale è formato da Galassi, Mladenov, Magagnoli, Carta e Milovanovic, con Magagnoli che segna i primi due canestri della pre-season giallonera. Imola regge il ritmo dei locali e raggiunge il massimo vantaggio sul +6 (9-3) al 3’30” grazie ad una stellare tripla frontale dai 9 metri di Bobby Mladenov. Quindi i canestri in penetrazione di Galassi e dalla media distanza di Aglio mantengono il +5 per la Virtus, dopo i primi cambi di coach Regazzi (dentro lo stesso Aglio, Pellegrini, Morara, Soliani e Alberti). Il 13-8 al 6’ è l’ultimo sostanziale vantaggio degli ospiti che lasciano spazio al sorpasso dell’OraSì sul 16-17 a 45” dalla prima sirena.
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Coach Regazzi sceglie il secondo quintetto con Soliani, Alberti, Pellegrini, Morara e Aglio. Ravenna piazza un allungo nei primi 4’ (22-34) che segna il test-match, con la Virtus che si aggrappa a Galassi ed alle sue progressioni. Un paio di sue penetrazioni funamboliche ed un paio di suoi giri dalla lunetta permettono agli ospiti di accorciare sul 27-34 al 6’. E’, poi, una tripla di Mladenov a fermare un altro allungo dei locali (30-41 a 1’30” dall’intervallo).
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Al cambio campo, la Virtus si presenta con Galassi, Mladenov, Magagnoli, Aglio e Carta. Dopo un avvio di quarto con qualche errore di troppo, gli ospiti trovano lo spazio per la rimonta, arrivando fino al 44-48, grazie a tre azioni consecutive ad alto tasso di spettacolarità e velocità. Galassi ispira Aglio e Mladenov che strappano applausi e ricuciono lo strappo nel punteggio. Nella seconda metà del quarto, però, i gialloneri tornano a sbagliare un po’ troppo e consentono a Ravenna di scavare il divario decisivo: all’ultimo intervallo breve ci si arriva sul -14 (47-61).
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L’ultimo quintetto di serata è composto da Soliani, Alberti, Pellegrini, Morara e Milovanovic. Il primo canestro su azione si registra solo al 4’30” (48-65), ma il test-match è scosso dall’infortunio di Alberti che lascia il campo al 3’. La Virtus, negli ultimi minuti non trova la via del canestro con continuità, mentre i locali scappano. Ultimo acuto, la tripla di Soliani a 1’30” dalla sirena (57-76). Massimo svantaggio il -22 incassato sul 54-76 a 2’ circa dallo scadere.
Si finisce, comunque, con gli applausi dei tifosi.
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