Al Ruggi passa Jesi
Serie B – Girone C – 1^ giornata andata
VIRTUS IMOLA-GENERAL CONTRACTOR JESI 71-77
(parziali: 23-19 / 33-40 / 52-63)
Virtus Imola: Mladenov 12, Galassi 18, Carta 10, Dalpozzo 2, Tommasini 6, Aglio 20, Magagnoli, Pellegrini ne, Soliani 3, Neri ne, Milovanovic. All: Regazzi
Jesi: Ferraro 12, Yusupha ne, Filippini 16, Merletto 9, Ginesi ne, Cicconi Massi 3, Valentini, Marulli 19, Rocchi 16, Gatti 2. All: Ghizzinardi
Arbitri: Foschini di Russi (Ra) e Zaniboni di Bologna (Bo)
La General Contractor Jesi “rovina” la festa del ritorno in serie B dopo 17 anni alla Virtus Imola: i marchigiani si impadroniscono meritatamente dei 2 punti in palio, nonostante un avvio difficile (26-19 per i gialloneri al 1’ del secondo quarto sulla tripla di Soliani) e qualche brivido nel finale con la Virtus che torna sul -4 a 45 secondi dalla sirena con l’exploit di capitan Aglio che infila due triple in un minuto, intervallate dalla penetrazione di Galassi. L’imolese Filippini smorza l’entusiasmo siglando i due liberi decisivi, dopo il timeout di coach Ghizzinardi.
Spalti piuttosto gremiti, con ben oltre mille persone ad incitare i gialloneri ed una curva da libro “Cuore”, con l’Armata Giallonera che, dopo una coreografia emozionante, incita la squadra ininterrottamente per 40 minuti, anche sul -16, ovvero il massimo vantaggio ospite.
L’atmosfera è quella giusta, da grande festa, con tanti ragazzi del settore giovanile sugli spalti ed un avvio di partita decisamente positivo per i padroni di casa che volano grazie all’ottimo impatto di Riccardo Carta che piazza 2 triple stellari e 10 punti complessivi nel primo quarto. Il primo canestro della stagione porta la firma del folletto di Noale Luca Galassi, uno che questa serie B se l’è guadagnata con una determinazione asfissiante nella scorsa stagione. Imola subito avanti 8-2 nei primi giri di lancette, quindi Jesi tenta il sorpasso, ma subito dopo il primo intervallo breve la Virtus, con la tripla di Soliani, firma il 26-19 che sarà il massimo vantaggio interno della serata. A quel punto Marulli (l’uomo più pericoloso degli ospiti) spinge sull’acceleratore con 8 punti e due triple, seguita dal tiro pesante di Rocchi e Jesi si ritrova nel giro di 3’ sul 26-33. Il break di 0-14 viene bruscamente interrotto al 4’30” dalla schiacciata monumentale di “Bobby” Mladenov che fa esultare il palazzo. Ma la scintilla non scocca e gli ospiti riescono a gestire il vantaggio fino al 33-40 con cui ci si accomoda negli spogliatoi per l’intervallo.
Ad inizio ripresa si registrano i primi canestri di Tommasini in maglia Virtus, ma Jesi è trascinata dall’ottimo trio di tiratori scelti Marulli-Rocchi-Ferraro che infilano una tripla a testa nel frangente: dal 2’45” sul 40-46 si arriva in un amen sul 42-58 (altro break negativo pesante, 2-12). Che è pure il massimo vantaggio ospite di serata. Nel momento peggiore, la Virtus ha una reazione importante, grazie a Galassi (2) e Aglio (4 nel frangente) che in 2’ riporta a 10 punti il gap. Il quarto si chiude con il primo, storico, canestro di Dalpozzo in serie B, l’apice della sua carriera (finora): Jesi è avanti 52-63.
L’ultimo parziale scorre veloce, come l’adrenalina, con i locali che raggiungono il -6 a 3’ dalla sirena con 5 punti filati di Galassi (tripla e penetrazione) sul 63-69; ma nelle azioni successive Jesi pare congelare il punteggio con Merletto e Rocchi che riportano in doppia cifra il vantaggio a 2’40” dalla sirena. La mano pesante di Aglio dall’arco vale 6 punti che, con il cesto in area di Galassi, riportano a galla la Virtus in un (ormai insperato) testa a testa nell’ultimo minuto di gioco (71-75). Filippini è bravo prima a guadagnarsi il fallo di Tommasini, quindi è glaciale nel firmare il 2/2 dalla lunetta che vale la vittoria.
Tanti applausi per la Virtus che esce a testa alta da un match contro una formazione di fascia alta della classifica e dopo aver lottato fino alla fine, senza arrendersi. Peccato per le percentuali non adeguate e non consone alle caratteristiche dei singoli gialloneri che chiudono con 16/47 da 2 punti (34%) e 8/27 da 3 (30%). Tanto che il 50% da 2 e il 38% da 3 permettono a Jesi di festeggiare a fine partita. Meglio, molto meglio nei rimbalzi complessivi con la Virtus avanti 49-36, dove spiccano i 12 di Carta e gli 8 di Magagnoli. Resta la consapevolezza di non aver giocato al meglio delle possibilità e di aver sprecato tanti tiri “aperti” che avrebbero potuto dare entusiasmo e break probabilmente decisivi per il match.
Prossimo turno.
Domenica 9 ottobre, alle ore 18, la Virtus Imola affronterà il primo derby regionale di stagione, sfidando al PalaCattani quel Black Faenza capaci di demolire Ozzano, in trasferta, alla prima uscita di campionato. Come per tutte le gare di campionato, il derby sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma digitale LNPPASS.
Serie B – 1^ giornata andata
VIRTUS IMOLA-GENERAL CONTRACTOR JESI 71 – 77
SINERMATIC OZZANO-BLACKS FAENZA 57 – 78
PALLACANESTRO FIORENZUOLA 1972-REAL SEBASTIANI RIETI 70 – 90
BAKERY BASKET PIACENZA-PALL.GOLDENGAS SENIGALLIA 81 – 64
PALLACANESTRO FIRENZE-ANDREA COSTA IMOLA 67 – 53
RISTOPRO FABRIANO-USE COMPUTER GROSS EMPOLI 88 – 74
LA PATRIE SAN MINIATO-HALLEY INFORMATICA MATELICA 69 – 59
LUCIANA MOSCONI ANCONA-TIGERS ROMAGNA 90 – 71
Classifica:
General Contractor Jesi, Ristopro Fabriano, Pallacanestro Firenze, Bakery Basket Piacenza, Real Sebastiani Rieti, Luciana Mosconi Ancona, Blacks Faenza, La Patrie San Miniato 2, Virtus Imola, Halley Informatica Matelica, Pall. Goldengas Senigallia, Pallacanestro Fiorenzuola 1972, Tigers Romagna, Sinermatic Ozzano, USE Computer Gross Empoli, Andrea Costa Imola 0.