UN SOFFIO, IL FERRO
Serie B – 4^ giornata andata
REAL SEBASTIANI RIETI-VIRTUS IMOLA 82-79
(parziali: 19-16 / 39-40 / 58-60)
Rieti: Mastrangelo 7, Pavicevic ne, Paesano 3, Contento 13, Piccin 3, Chinellato 8, Matrone 13, Piazza 13, Nohanovic ne, Ceparano 9, Okiljevic, Spanghero 9. All: Dell’Agnello
Virtus Imola: Mladenov 15, Galassi 16, Carta 3, Tommasini 6, Aglio 16, Morara 10, Magagnoli 8, Pellegrini ne, Soliani, Milovanovic 3. All: Regazzi
Arbitri: Luchi di Prato (Po) e Buoncristiani di Prato (Po)
Un minuto, manca un minuto esatto alla sirena. E la Virtus Imola è avanti 79-78 su Rieti, grazie al 2/2 di Tommasini dalla lunetta. I locali scattano nella metà campo giallonera. Ceparano, sulla sinistra, non trova linee di passaggio pulite, grazie all’aggressività degli ospiti, ma pesca il jolly con una penetrazione che chiude con una schiacciata bimane (79-80). Imola non sfrutta al meglio l’ultimo possesso intero, colpendo il ferro con Galassi a 20” dalla sirena. Mladenov commette fallo su Spanghero il cui 2/2 dalla linea della carità mette 3 lunghezze tra le due squadre (79-82). Sul cronometro mancano ancora 4” e coach Regazzi blocca tutto con il timeout per avere la rimessa nella metà campo offensiva. Alla ripresa del gioco, nella mischia in area, si libera Mladenov che tira dall’arco, ma la palla della speranza si spegne ancora sul ferro. E a festeggiare in mezzo al campo sono i sabini. Che hanno, così, la possibilità di onorare la memoria e l’anniversario della scomparsa di Willard Leon “Willie” Sojourner, stella del basket di Rieti che morì in un incidente stradale il 20 ottobre 2005 (e a cui è stato intitolato il palazzetto dello sport).
Ma la Virtus nei precedenti 39’ mette in campo una intensità ed una densità che prima spaventa, quindi irretisce la squadra avversaria, pronosticata da tutti come la principale candidata alla promozione in serie A2. Che sul campo di casa difficilmente soffrirà in questa maniera. Perchè la Virtus è brava a frenare i punti di forza della squadra di coach Dell’Agnello, impedendo ai reatini di scappare in velocità e bagnando le loro principali bocche da fuoco. Punto a punto per tutta la partita (vantaggio mai superiore alle 8 lunghezze), con tante emozioni per la 70ina di tifosi che hanno raggiunto Rieti con auto e pullman che assistono ad una prova di carattere, oltre che di spessore tecnico-tattico.
Una mancata (clamorosa, visti i pronostici) vittoria che sfugge di mano ai gialloneri per i due errori di due protagonisti assoluti come Luca Galassi e “Bobby” Mladenov, che mandano spesso in tilt al retroguardia laziale, insieme ad un immenso Jacopo Aglio: il capitano finalizza 3 triple filate negli ultimi minuti che mettono in ginocchio i locali che sul 60-68 a 7’ dalla sirena credevano di aver già chiuso la contesa. Invece la gragnuola di triple di Aglio (e la zampata di Galassi) concede ossigeno alla Virtus Imola che arriva (a 3’ dalla fine) sotto di 1 (77-78).
Che si tratti di costruire gioco, che si tratti di contenere gli avversari, la Virtus dimostra di poter “tenere” il passo della candidata alla serie A2, anche grazie ai muscoli di Morara (fuori dal gioco a 90” dalla fine per 5 falli) e Magagnoli. Tra i locali si fa notare Ceparano (doppia doppia, 11 punti e 11 rimbalzi, per l’ex Ozzano) e capitan Piazza che infila 3 triple in momenti importanti per i suoi. Ma è il monumentale Ferdinando Matrone (210 cm e tanta presenza sul pitturato) a risultare decisivo per la vittoria reatina: nell’ultimo quarto, è il pivot originario di Pompei a comandare i giochi nei primi 4’ quando realizza 9 punti di fila con 3 tiri da sotto, un libero e una schiacciata che trascina Rieti dal 60-61 al 64-70. La sua gara finisce con il 5° fallo su Tommasini a 1’ dalla fine. Per il resto, un po’ meno devastanti delle previsioni (o meglio, incisivi solo a sprazzi) Contento (comunque 13 punti per lui al 40’ (1/4 da 2, 2/7 da 3), Chinellato (8 punti con 2/5 dalla media distanza) e Spanghero (11 punti con 2/3 da 2 e 1/7 da 3) i senatori e topscorer soliti di Rieti.
Nella “gara” del tiro dalla distanza vince Imola che chiude al 36% (10/28) contro il 26% (8/31).
Un vero peccato, insomma, per un’occasione pazzesca sprecata nel finale al termine di una prestazione caratterizzata da un grande carattere e da un cuore grande.
Domenica prossima i gialloneri torneranno al PalaRuggi per affrontare Fiorenzuola in un match che evoca sfide titaniche nella categoria inferiore.
Serie B – 4^ giornata andata 23.10.2022
Rieti-Virtus Imola 82-79
Empoli-Ancona 66-75
Tigers Romagna-Senigallia 71-80
Matelica-Piacenza 68-75
Faenza-Fabriano 78-75
Andrea Costa-Ozzano 66-74
Jesi-Firenze 86-79
Fiorenzuola-San Miniato 82-79
Classifica:
Rieti 8, Firenze, Jesi, Faenza e Piacenza 6, Virtus Imola, S.Miniato, Fabriano, Andrea Costa, Fiorenzuola, Senigallia, Ancona e Ozzano 4, Matelica, Empoli e Tigers Romagna 0.