GALASSI: “ERA QUELLO CHE CI SERVIVA”

Serie B – 5^ giornata ritorno
FIORENZUOLA-VIRTUS IMOLA 83-85
(parziali 19-22 / 38-47 / 65-62)
Fiorenzuola: Casagrande 15, Re 6, Devic ne, Caverni 4, Pederzini 10, Giacchè 9, Giorgi 2, Preti 22, Biorac ne, Bettiolo ne, Ricci 14, Magrini 1. All: Galetti
Virtus Imola: Mladenov 21, Galassi 17, Carta 8, Dalpozzo ne, Aglio 7, Morara 9, Magagnoli 16, Soliani, Neri ne, Milovanovic 7. All: Regazzi
Arbitri: Di Franco di Bergamo (Bg) e Buoncristiani di Prato (Po)

Alla vigilia della trasferta di Castell’Arquato per la sfida al Fiorenzuola, la Virtus Imola aveva addosso la pressione causato da 5 sconfitte consecutive, la rabbia dei giocatori e dello staff dopo aver incassato queste 5 sconfitte e una enorme “fame” di riscatto. Alla sirena finale i gialloneri festeggiano lungamente con i propri tifosi giunti in fondo all’Emilia, con uno scarico di adrenalina evidente. Tutto l’ambiente si aspettava la reazione e dopo l’ottima prestazione messa in evidenza contro Rieti (con un overtime che ancora brucia), il successo contro i gialloblu è il punto esclamativo che annuncia al girone che la Virtus è tornata sui propri livelli.
Bobby Mladenov riemerge da una “relazione storta” con il canestro nelle ultime settimane (0/20 da 3 punti in due partite) ed è di nuovo (e finalmente) decisivo in attacco sia dalla media distanza che dall’arco, con la consueta sostanza e “cattiveria” in difesa: 21 punti per lui con 3/7 da 2 punti, 5/13 da 3 pt, 8 rimbalzi, 1 stoppata e 1 recupero.

La vittoria su Fiorenzuola si materializza nelle prestazioni di Luca Galassi e Francesco Magagnoli che, nei momenti caldi, trovano le vie e i canestri giusti e decisivi: Sinceramente non me ne sono neanche reso conto di esser stato decisivo” commenta Francesco Magagnoli “Ho vissuto la trasferta in maniera molto tranquilla, nel senso che, ovviamente, all’andata il risultato ci aveva dato molto fastidio, soprattutto per il modo in cui era arrivato. Quindi c’era la voglia sia di riscatto verso questa sfida e verso il nostro periodo in generale. Quello che doveva succedere era di rimanere uniti, di rimanere solidi e concentrati mentalmente e senza tenersi troppe pressioni addosso: insomma, giocare come sappiamo fare e come abbiamo dimostrato di poter fare in questo campionato, mettendo in difficoltà tutte le squadre, dalla prima all’ultima. Contro Fiorenzuola “prosegue il Dottor Magagnoli “anche perché loro sono una squadra attrezzata per fare bene, con tanto talento e una buona organizzazione sia in attacco che in difesa. Hanno avuto qualche problema fisico, ma noi abbiamo fuori Edo e Tommy, quindi entrambi i roster non erano al completo. Abbiamo mostrato i muscoli e negli ultimi minuti abbiamo trovato canestri fondamentali, mentre abbiamo fatto tre/quattro difese eccellenti di fila con cui abbiamo impedito ai nostri avversari di segnare e, in due casi, nemmeno a tirare nei 24 secondi a disposizione. E ce la siamo portati a casa questa vittoria che ci serve assolutamente e che ci ridà tanto morale”.

Morara e Aglio ci mettono l’esperienza e l’agonismo determinanti per completare l’opera. Ai fini della vittoria sono fondamentali anche le folate di Riccardo Carta e le “sportellate” sul pitturato di Milos Milovanovic che non ha paura del confronto con Ricci e Preti. Ma ad emergere è certamente l’atteggiamento della squadra che ha la capacità di trasformare da negativa a positiva l’inerzia del match in più occasioni, andando a scalfire le sicurezze degli emiliani che, nonostante il ko, restano al 4° posto in classifica. Piccolo passo avanti in graduatoria, invece, per i gialloneri che, prima di tutto, mantengono le distanze dalle retrovie con San Miniato e Matelica ancora vincenti e che, pericolosamente, si sono avvicinate al gruppo di metà classifica. Ora per Aglio e compagni sarà determinante ottenere tante vittorie nelle prossime gare, tutte alla portata, ma che nascondono (come tutte in stagione) pericoli e rischi.
Contro Fiorenzuola, apre Carta, quindi la Virtus ingrana la marcia giusta (per poi frenare nella ripresa) nel tiro dall’arco, realizzando ben 5 triple con 2 di Mladenov e 2 di Galassi oltre a quella di Magagnoli che sono valse un buon vantaggio giallonero sul 18-9, che poi verrà rimontato con un 10-0 dei padroni di casa (18-19 di Caverni a 45” dalla sirena). Il 2° quarto si apre con una giocata spettacolare (25-25) di Mladenov e il cesto di Morara su assist di Soliani lancia il secondo tentativo di fuga degli ospiti: le due triple di Mladenov (14 punti nei primi 15’ di gioco), seguite dal tap in di Carta, dal cesto di Galassi e dalla tripla di Magagnoli firmano l’ottimo +14 (45-31) a 2’ dall’intervallo. Poi coach Galetti vede un rientro dei suoi negli ultimi istanti della frazione che si chiude sul 47-38 per Imola, mentre Mladenov è costretto a frenare per un problema ad una gamba (che, comunque, non lo fermerà nel corso del match). Alla pausa lunga ci si arriva con le due squadre entrambe a segno con 10 tiri dalla media distanza, con la Virtus che sfrutta i 9 centri dall’arco contro le 4 triple degli emiliani. A metà tempo Fiorenzuola ha 2 rimbalzi e 3 assist in più, ma, soprattutto, la Virtus può concedersi un +9 all’intervallo.
Nel 3° quarto Mladenov e Magagnoli rispondono dall’arco alla tripla di Giacchè (53-42 dopo 1’30”), ma, pian piano, i padroni di casa prendono coraggio e con Preti si avvicinano sul 56-50 dalla lunetta. Ricci e Preti guidano i gialloblu al 60-60 a 3’ dalla sirena (tripla di Giacchè). Milovanovic stoppa Preti, ma Casagrande si inventa il canestro più fallo per il vantaggio locale 62-63 a 2’ esatti dalla sirena. All’ultima pausa breve, Fiorenzuola è avanti 62-65.
Alta tensione già nei primi 2 minuti di ultimo quarto, con Morara che infila il 68-71 e Mladenov che inchioda la stoppata a Re. Quindi la coppia arbitrale prima non fischia un esorbitante fallo su Galassi, quindi infligge il fallo tecnico per proteste a capitan Aglio, con Magrini (matchwinner all’andata) che segna l’unico punto della sua impalpabile prestazione al tiro. A metà frazione Galassi riaccende gli animi di compagni e tifosi: prima buca la retina dall’arco per il 73-75 quindi strappa la palla dalle mani all’avversario diretto per poi lanciarsi in un contropiede splendido che vale il controsorpasso (75-74). Gli ultimi 3 minuti della partita sopravvivono al fallo sistematico dei padroni di casa che cercano di tornare avanti, ma le gite in lunetta di Galassi, Magagnoli e Morara mantengono la Virtus sempre con un piede avanti (80-76 a 2’ dalla sirena). Preti, quindi, prova a caricarsi la squadra sulle spalle, segnando 1/2 dalla lunetta e un cesto a 1’20” che riapre i conti (80-79). Galassi prima sbaglia la tripla, quindi, dopo l’errore dei locali, inventa un cesto celestiale al termine di un contropiede vorticoso che rimette 3 lunghezze di scarto tra le due squadre a 25” (82-79). Gli ultimi secondi sono interminabili per i continui falli dei gialloblu. Preti fa 1/2 e Galassi 2/2 ai liberi (84-80 a 19”) con immediato timeout di coach Galetti. Pederzini a 10 secondi dalla sirena infila il -2 (84-82). Magagnoli e Giacchè chiudono il match con un libero a testa. Finisce, quindi, 85-83, con la schiacciata di Mladenov annullata per pochi decimi di ritardo, ma la festa giallonera, ovviamente, parte lo stesso, con i tanti tifosi imolesi che possono liberare quell’urlo rimasto in gola all’overtime contro Rieti.

“Una vittoria così sul campo della quarta in classifica è un’iniezione di fiducia” analizza Luca Galassi “Era quello di cui avevamo bisogno, perché venivamo da cinque sconfitte di fila: siamo un gruppo giovane che vive di entusiasmo e di energia e, purtroppo, abbiamo vissuto un attimo in cui ci siamo un po’ spenti, quindi ritornare a casa con una bella vittoria ci dà sicuramente una carica in più. Ora, come abbiamo sempre detto fin da inizio anno, cerchiamo di giocare una partita alla volta, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male, di domenica in domenica. Sicuramente dovremo trovare un attimo di continuità e speriamo che questa vittoria ci serva anche a trovare un po’ di ritmo”.

Domenica 26 febbraio al PalaRuggi arriverà un San Miniato in pieno spolvero dopo la cavalcata vincente ai danni di Ozzano (84-69).

 

Serie B – 5^ giornata ritorno

Fiorenzuola-Virtus Imola   83-85

S.Miniato-Ozzano                 84-69

A.Costa-Senigallia                83-69

Matelica-Ancona                   76-75

Tigers Romagna-Faenza    81-95

Jesi-Fabriano                        79-75

Rieti-Piacenza                       71-52

Riposa: Empoli

 

Classifica:

Rieti 36, Faenza 30, Fabriano 28, Fiorenzuola 22, Jesi, Piacenza, Ancona e Ozzano 20, Virtus Imola 18, Senigallia e A.Costa 16, S.Miniato 12, Matelica 10, Empoli 8, Tigers Romagna 4.

 

 

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola