TESTA BASSA
Serie B – 9^ giornata ritorno
VIRTUS IMOLA-ANCONA 70-85
(parziali: 21-29 / 31-39 / 48-58)
Virtus Imola: Mladenov 13, Galassi 5, Carta 2, Tommasini 5, Aglio 10, Morara 5, Magagnoli 14, Soliani 3, Vigori 13, Arcangeli ne, Alberti ne. All: Regazzi
Ancona: Panzini 6, Giombini 4, Carnovali 19, Petrilli ne, Czoska ne, Piccionne 8, Ambrosin 18, Ciribeni 13, Guerra 5, Bedin 12, Reggiani. All: Coen
Arbitri: Correale di Atripalda (Av) e Manco di S.Giorgio a Cremano (Na)
Non va come ci si aspettava alla vigilia la partita della Virtus Imola contro un Ancona in buono stato di grazia. Finisce con un -15 che rispecchia un andamento altalenante del punteggio, comunque sempre sfavorevole ai gialloneri. Che non riescono a entrare totalmente nel match nei primi minuti (5-11, 15-23), con gli ospiti a proprio agio nella transizione veloce e dominanti sotto alle plance.
Non è tanto il divario nel punteggio a preoccupare i tifosi e lo staff tecnico, ma la scarsa qualità di gioco mostrata in serata, con scelte di tiro spesso forzate o non in ritmo. Nel secondo quarto il tempo scorre veloce e, senza particolari “scossoni” sopraggiunge l’intervallo sul 31-39.
Nella pausa lunga la cosa certamente più bella della serata, con il lungo applauso ai ragazzi dell’associazione Speciabili con cui la Virtus ha avviato un bel percorso unitario.
Al rientro in campo, la squadra di casa va sotto 34-43 con l’ennesimo cesto di Carnovali (ex A.Costa), quindi a cavallo del 6’ Morara e Ambrosin si sfidano (con successo) nel tiro dall’arco per il 42-49. A 2’ dalla sirena l’ultimo momento di contatto tra le due squadre, con i cesti di Vigori e Tommasini (48-52), ma sul più bello, con il PalaRuggi che sta esplodendo, Ancona trova lo spunto per piazzare i mattoni (probabilmente) decisivi: le triple pesantissime del giovane Piccionne e Ambrosin rimettono 10 lunghezze tra le due compagini a 1’ dalla fine del 3° quarto (48-58).
Mentre tutti si aspettano il colpo d’orgoglio della squadra di coach Regazzi, in apertura dell’ultimo quarto arriva, invece, l’allungo del Campetto Ancona: dopo il 55-61 al 3’ con la bella tripla di Magagnoli, gli ospiti spingono sull’acceleratore fino al 55-75 con un break terrificante (0-14 in meno di 3’) che spegne ogni velleità dei gialloneri. Segnano, in rapida successione dall’arco Ambrosin, Carnovali (3) e Piccionne da sotto e Ancona vola definitivamente verso il successo. Inutili i cesti di Magagnoli e Mladenov: la Virtus alza bandiera bianca e cede 70-85.
Dal campo, Ancona tira decisamente meglio, con il 50% da 2 punti e con il 43% dall’arco, con un sontuoso dato di 16 triple realizzate dalla squadra di coach Coen. La Virtus si ferma sul 45% da 2 e sul 33% da 3 punti, con un comunque buon bottino di 11 triple segnate. Da sottolineare i primi punti in giallonero per il nuovo arrivato Alessandro Vigori che segna con costanza durante tutto il match, nonostante qualche errore, con un bottino finale di 13 punti.
Certamente il modo peggiore per cominciare la settimana che precede il derby. Ora è tempo di profonde riflessioni e, soprattutto, di lavoro in palestra per recuperare fiducia, voglia, determinazione e concentrazione in vista di una partita che i tifosi aspettano dall’estate scorsa.
Serie B – 9^ giornata ritorno
Virtus Imola-Ancona 70-85
Ozzano-Fabriano 87-79
Matelica-Rieti 65-72
Fiorenzuola-Senigallia 83-88
S.Miniato-Empoli 60-62
Piacenza-Tigers Romagna 78-63
Jesi-A.Costa Imola 74-70
Riposa: Faenza
Classifica:
Rieti 42, Faenza 38, Fabriano 32, Piacenza 28, Ozzano, Jesi e Ancona 26, Senigallia 24, Fiorenzuola 22, Virtus Imola 20, A.Costa Imola 18, S.Miniato 12, Matelica e Empoli 10, Tigers Romagna 4.
Carlo Dall’Aglio
Responsabile Area Comunicazione Marketing
Virtus Imola