ZAPPI: “LA PROMOZIONE IN B VALE DOPPIO”

LE VOCI DELLA PROMOZIONE IN SERIE B NAZIONALE
MAURO ZAPPI, ASSISTANT COACH VIRTUS IMOLA

Mauro Zappi, per la virtus imola una stagione esaltante: cosa ti resterà di questa avventura?
“Un sogno che è diventato realtà. Ero arrivato in estate con questo obiettivo e raggiungerlo è stato un’ emozione unica. Il primo pensiero va a chi ci ha permesso tutto questo: Stefano, Fabio, Torre, Renzo, Simone, Carletto, Carlone, Luca, Riccardo, Graziana, Francesca, Monica perchè, da dietro le quinte, ognuno di loro ha fatto sì che ogni giorno noi potessimo lavorare sereni.
Gala, Bobby, Maga, J, Morris, Solia, Claudione, Ricky, Sandrino, Ale V, Milos, Lollo, Edo: partiti dal nulla, nessuno ci considerava, ma è il miglior gruppo che io abbia mai allenato per qualità tecniche e umane.
Rega, Andrea e Giorgio: riduttivo chiamarlo staff. E’ stato un viaggio molto bello vicino a persone speciali.
I nostri tifosi, una cosa unica!”

Visto il livello alto nel girone C ha valore doppio questa ammissione in B nazionale?
“La promozione in B Nazionale vale doppio, se non di più. Il livello altissimo del girone era chiaro fin dall’inizio e la stagione ha confermato tutto questo. Raggiungere il 7’ posto e conquistare la B nazionale in un girone del genere dà un valore aggiunto al grandissimo lavoro che abbiamo fatto.

I momenti chiave della stagione giallonera?
“I momenti esaltanti sono stati tantissimi. Ma quello chiave sono state le 5 sconfitte consecutive: lì ci saremmo potuti sciogliere, abbandonando i nostri sogni. E’ stato proprio lì, invece, che ci siamo compattati ancora da più, ci siamo guardati in faccia e abbiamo ripreso la nostra strada. Il resto è storia.
Impossibile poi non ricordare la grandissima emozione del derby vinto. Un palazzetto pieno della nostra gente e una vittoria esaltante dopo 35 anni che la città attendeva questo momento”.

Determinante la coesione del gruppo e dello staff tecnico che ha saputo cementare la squadra nei momenti di difficoltà, per poi farla esplodere nei momenti caldi. Questo ha fatto la differenza?
“Come staff credo che abbiamo fatto un lavoro molto importante, fatto di grande lavoro quotidiano, ma anche di supporto quando il vento tirava forte e non era facile stare in piedi. La nostra grande unione ha fatto sì che siamo riusciti a trasmettere tutto questo alla squadra e a diventare tutt’uno con loro. L’autoesigenza della squadra ha fatto il resto, rendendo il nostro lavoro un po’ più facile”.

Il tutto, con la splendida e costante cornice dell’Armata Giallonera
“Che dire, avevo chiesto un PalaRuggi ai limiti della follia, ma sono stati capaci di andare oltre. Ci hanno seguiti in tutta Italia, ci hanno sempre sostenuti anche quando le cose  non andavano. Sono sempre stati con noi. L’emozione più bella e unica è stata nei loro abbracci e nelle parole che ci hanno detto.
Una tifoseria unica, un tifo esaltante, una grandissima emozione per me averla ritrovata. Mi porterò sempre dentro questa stagione speciale”.