La Virtus reagisce tardi: Ravenna espugna il PalaRuggi per 77-66
“PALA RUGGI” – Decisivo il primo quarto in negativo, per la Virtus Neupharma Imola, quando lascia troppo spazio d’interpretazione ai tiratori dell’OraSì Ravenna: al PalaRuggi, l’11° turno di Serie B finisce 66-77, con i gialloneri che si fermano a due vittorie consecutive a 8 punti in classifica. Coach Regazzi sceglie i play Balciunas e Barattini, con le ali Masciarelli e Chiappelli, mentre Ohenhen veste i panni del pivot.
Primo quarto da dimenticare per la Virtus Neupharma: il giro-palla, la concretezza (6/10 dalla lunga distanza), l’organizzazione dell’OraSì scherza sull’imprecisione dei gialloneri (0/7 da tre), con coach Regazzi costretto a chiamare due time-out in 6 minuti sul punteggio di 4-20. Addirittura, i romagnoli registrano 4/6 dai 6.75 metri guidati principalmente da Nikolic, Paolin e Onojaife. Magagnoli interrompe il digiuno casalingo dopo 5 minuti con i liberi, Dron risponde con l’ennesima tripla dall’angolo in totale libertà, così come De Gregori: 6-26, ricucito solo parzialmente da Aglio e Magagnoli nel piccolo parziale di 4-0 nel 10-26 al suono della sirena.
Il secondo periodo porta la firma giallonera di Balciunas, che non basta ad arginare le offensive di Ravenna: dal -14 (14-28), la Virtus perde nuovamente terreno sul -20 (14-34) per poi rientrare ancora sul -14 (20-34). Pesa molto lo zero nella casella dei tre punti, ma la macchina in avanti sembra iniziare a rodare, che all’interno dall’arco vanta un buon 9/13. E la distanza continua ad assottigliarsi ancora di più: Balciunas, Masciarelli, Aglio, Morara e Magagnoli trascinano la squadra sul -10 (28-38), nonostante le difficoltà sottolineate dalle 12 palle perse.
Il terzo vive di un’intensità altissima: la Virtus accelera con Masciarelli, Balciunas segna la prima tripla (dopo 12 tentativi) della serata in casa giallonera, ma dall’altra parte Ferrari trascina Ravenna nuovamente sul +16 (34-50) che obbliga Regazzi a chiamare un time-out. Invano: Magagnoli e Aglio, con le “bombe”, rispondono a quella di Nikolic, ma la distanza è ancora siderale (40-57) e nel finale diventa una lotta di nervi, con le due squadre che lottano su chi concede meno falli visti i bonus. Magagnoli, nell’ultimo giro di orologio, segna il -12 (49-61) e incendia i successivi 10’.
Difatti, Aglio e Magagnoli portano la distanza a una sola cifra sul -9 (54-63), con coach Bernardi che si rintana sul time-out. La percussione di Balciunas vale il -7, Chiappelli subisce un fallo in attacco che fa esultare il PalaRuggi, ma ancora meglio fa capitan Aglio dai 6,75 per la terza volta personale: -4 (59-63) a sei minuti dal termine. L’OraSì fatica molto di più, rispetto al primo tempo, da tre e questo fattore aiuta i gialloneri a galleggiare nei pressi degli avversari, che tornano a segnare dopo quattro minuti con Bedetti dai liberi (59-64). A giocare un brutto scherzo però, nel finale, è l’“uso” del bonus da parte di Ravenna; dall’altra parte, Chiappelli segna la tripla della speranza sul 64-69, prontamente rispedita al mittente da Bedetti (64-72) a 1’54” dalla fine. Sul pallone perso da Morara finisce in anticipo la partita, con gli ospiti che centrano il primo successo lontano da casa.
Prossimo appuntamento domenica 3 dicembre in casa di Lions Bisceglie.
TABELLINO
Virtus Neupharma Imola-OraSì Ravenna 66-77 (10-26; 28-38; 49-61)
Virtus Neupharma Imola: Masciarelli 9, Dalpozzo n.e., Aglio 13, Morara 7, Magagnoli 11, Morina, Chiappelli 9, Alberti, Barattini, Balciunas 15, Ohenhen 2, Vannini n.e. Coach: Regazzi
OraSì Ravenna: Restelli 4, Galletti n.e., Nikolic 12, Ferrari 15, Paolin 16, Onojaife 9, Bedetti 6, Guardigli n.e., Allegri, Dron 8, De Gregori 7, Laghi n.e. Coach: Bernardi
Arbitri: Cattani di Cittaducale (RI) e Faro di Tivoli (RM)
Note: 1Q 10-26; 2Q 18-12; 3Q 21-23; 4Q 17-16