Virtus vicina all’impresa, ma Ruvo vince 89-85

La Virtus Neupharma Imola cade, si rialza, ricade, si rialza e va molto vicina all’impresa, a soli pochi secondi dall’impresa: la Tecnoswitch Ruvo di Puglia vince 89-85, ma la risposta giallonera dopo il ko contro Ozzano c’è stata eccome. Coach Zappi sceglie Barattini, Magagnoli, Masciarelli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale.

È ottimo l’impatto dei gialloneri, che tengono bassi i ritmi della capolista: dopo 6’, Ruvo cerca di scappare sul 21-14, iniziando a preoccupare coach Zappi che richiama i suoi in panchina quando il divario si ampia sul -9 (25-16). Non è una sosta che sortisce l’effetto sperato: nonostante il 53.3 di percentuale al tiro pesano come macigni i 14 punti di Leggio – che contribuisce a metà dei punti dei suoi – mentre Masciarelli si fa da portabandiera per i suoi, con i suoi 7 tasselli.

Nel secondo quarto, Morara prova a suonare la carica con una tripla senza marcatura, e questa volta sì che la Virtus dà una grande risposta: la tripla di Alberti permette di rosicchiare altri punti su Ruvo, che dopo poco più di 3’ guida sul +4 (34-30). È una faida che si gioca proprio su questa distanza, a cui prova a riporre rimedio Aglio con la tripla del -5, rispedita al mittente addirittura con lo svantaggio in doppia cifra al time-out chiamato da coach Zappi. Anzi, Ruvo aumenta anche il divario al suono della sirena che manda tutti negli spogliatoi grazie a Jackson che si mette davanti a tutti per la palma di miglior realizzatore (16); da parte giallonera, Aglio (10 punti) e compagni vanno poco dalla lunetta, lì dove la Tecnoswitch sta costruendo la sua fortuna (5/5 ospite, 12/15 locale).

Poco, se non nulla, cambia nel terzo quarto: Ruvo certifica la sua forza piazzando un parziale di 8-0 (60-39), quando sembra chiudere anzitempo la partita. La Virtus non si dà certo per vinta, reagendo alla grandissima, recuperando piano piano fino al -11 (68-57) a 2’43” dall’ultimo quarto. Magagnoli e Aglio sono in doppia cifra perfetta, ma tutti i gialloneri vanno a punti, a parte Valentini che intanto mette nelle gambe i suoi primi 11’ con la canotta giallonera. Proprio sul più bello, si riaccende la squadra di coach Campanella, capace di rimettere 16 punti tra lei e la Virtus.

L’ultimo quarto si apre come la parte intermedia della terza frazione, cioè con la Virtus fortemente tornata in gara, quando il parziale 8-3 dice che Ruvo comanda “solo” 80-69. Magagnoli sigla il -9 (83-74), ancora meglio fa poco dopo insieme a Morara per il -4: è un finale al cardiopalma. Barattini dimezza a sua volta, sfruttando la carestia in zona offensiva pugliese. Mancano 2’, la tripla di Leggio torna a far ruggire la Tecnoswitch; la giocata nuovamente di Barattini vale il -3, quella di Morara il -1. Chiappelli manda Jackson in lunetta a 9” dalla fine, lo stesso numero 13 ne segna solo uno, ma Magagnoli – probabilmente leggendo male il tempo restante – prova da distanza siderale, sbagliando e consegnando la vittoria a Ruvo.

Prossimo appuntamento sabato 10 febbraio 2024 in casa contro Liofilchem Roseto.

 

TABELLINO

Tecnoswitch Ruvo di Puglia vs Virtus Imola 89-85 (30-21; 52-39; 77-61)

Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Galmarini 2, Granieri n.e., Toniato 16, Contento n.e., Ghersetti 4, Jackson 20, Eliantonio 6, Traini 14, Deri 3, Leggio 24. Coach: Campanella

Virtus Neupharma Imola: Masciarelli 9, Aglio 12, Valentini 2, Morara 13, Magagnoli 17, Morina 3, Chiappelli 7, Alberti 3, Barattini 11, Ohenhen 8. Coach: Zappi

Arbitri: Cattani di Cittaducale (RI) e Marianetti di San Giovanni Teatini (CH)
Note: 1Q 30-21; 2Q 22-18; 3Q 25-22; 4Q 12-24