Furto al Ruggi! Gli errori arbitrali stravolgono la partita e Faenza passa sulla Virtus per 86-90
Furto! Non ci sono altri termini per descrivere le decisioni arbitrali prese durante la 24ª giornata di campionato, che ha visto gli ospiti dei Blacks Faenza superare la Neupharma Virtus Imola, grazie agli errori dei due direttori di gara che hanno stravolto l’esito della partita. Dopo due overtime il risultato finale è 86-90 a favore dei manfredi.
Con molta rabbia e rammarico i gialloneri si prepareranno in vista del prossimo impegno sabato 1 febbraio alle 20:30 in quel di Legnano.
Riassunto della partita:
Scattano i primi 10′ e sono i padroni a sbloccare le marcature e Vaulet subito risponde. I minuti scorrono, si segna poco per via dell’alta intensità in difesa, ma Kadjividi prende rimbalzo in attacco e schiaccia forte. C’è molta fisicità, i contatti sono duri e gli attacchi frenetici. A metà del quarto Faenza è in vantaggio (5-9). La Virtus soffre qualche disattenzione in difesa, ma dall’altra patre Morina con un and one mantiene a galla i gialloneri. Faenza entra in fase positiva e mette a segno un parziale di 6-0 (8-15). Nei minuti finali I ragazzi di Galetti provano a ridurre lo svantaggio: Anaekwe prende rimbalzo e segna col fallo, entra l’aggiuntivo. Si entra nel secondo quarto sul punteggio di 13-18.
Riprende il cronometro e i gialloneri partono forte con Masciarelli che fa un alley oop per Anaekwe, ma gli ospiti subito rispondono con una tripla. I ritmi si alzano ed è parziale Virtus: Masciarelli piazza la bomba dall’angolo, Anaekwe fa lo stesso ma da due punti, Pinza ne fa tre dalla punta e di nuovo Masciarelli rincara dall’arco (28-25). Il gioco rallenta e il punteggio rimane stagnante fino alla tripla di Pinza in transizione. L’ottimo lavoro fatto però diventa vano: Faenza approfitta di alcuni errori difensivi gialloneri e agguanta il pareggio (31-31). Nei due minuti finali avvengono sorpassi e controsorpassi anche grazie ai liberi aggiuntivi per i faentini che entrano in bonus. i rivali segnano allo scadere, è 35-37 a metà partita.
Si avvia la ripresa e Masciarelli sblocca le marcature del quarto ma la risposta di Faenza non si fa attendere. La Neupharma si trova in difficoltà e arriva il parziale 11-0 per Faenza che va in vantaggio (37-46). I gialloneri attaccano il ferro ma non riescono a concretizzare dando così la possibilità agli altri di ripartire. Ricci da buon capitano si prende la squadra sulle spalle e segna una tripla importante per il morale che riduce lo svantaggio a- 6. Da questo momento infatti c’è più serenità nella gestione dei possessi e anche in difesa aumenta l’intensità. Faenza però segna un tripla che smorza il parziale Virtussino ma Masciarelli da tre rimedia accorciando a – 3 (48-51). Ancora gli avversari con l’ennesima tripla, questa volta da lontanissimo allungano le distanze. Nell’ultimo minuto la squadra di casa prova in tutti ad avvicinarsi ma si entra negli ultimi 10′ sul 52-57.
L’ultimo quarto è di fuoco vista la partita punto a punto. Fiusco segna da due e Vaulet trova due penetrazioni, una più difficile dell’altra. Una problematica è la quantità di rimbalzi offensivi presi dagli avversari che permettono di avere possessi aggiuntivi. Faenza inoltre tira molto bene dall’arco e mette a segno una delle tante triple concretizzate. In attacco i ragazzi di coach Galetti fanno fatica ma il 3/3 di Morina ai liberi regala ancora speranze. Speranze realizzate su rimbalzo da Anaekwe che segna per il pareggio (63-63). Il Ruggi è una bolgia soprattutto dopo il sorpasso con protagonista ancora Anaekwe che fa un ottimo lavoro nel pitturato e ai liberi. (70-65). Faenza arriva sotto di due ma Vaulet con un suo tipico fade-away risponde. Assolutamente da segnalare e condannare l’episodio con protagonista Fiusco che dopo un’entrata in volo trova un canestro spettacolare, che però viene annullato dagli arbitri fischiando 24 secondi, quando in realtà Fiusco tira con ancora 1″ abbondante sul cronometro. A 20 secondi dalla fine Faenza trova la tripla del pareggio: 72-72 ed è overtime.
Scattano i 5′ del tempo supplementare è l’intensità è altissima e Anaekwe fa 1/2 dalla lunetta ma si mangia un canestro su alzata di Morina. Pareggio di Faenza che arriva dalla lunetta ma Ambrosin piazza la bomba dopo aver ricevuto su rimessa. Faenza prova a rimediare: contropiede fermato da Vaulet che commette fallo, entra un solo libero e ancora contropiede che porta al pareggio (76-76). Mancano 10 secondi e Morina durissimo trova due punti in penetrazione ma a 0.9 Faenza dopo rimbalzo offensivo pareggia. 78-78 ed è secondo overtime.
Ulteriori cinque minuti aggiuntivi pesanti come un macigno ed è un botta e risposta: gli avversari trovano il canestro del sorpasso e un libero, Anaekwe segna in tap-in da rimbalzo, ennesima tripla dei faentini ma Ambrosin risponde con un’altra bomba, -1 Virtus (83-84). Ancora in lunetta Faenza che trova entrambi i liberi e la Virtus è a -4 (83-87). Morina recupera palla e realizza ma un grave errore difensivo regala due punti ai contendenti. Un barlume di speranza è dato dal libero di Vaulet. Rimessa finale Virtus ma nulla da fare, è 86-90 il punteggio al suono della sirena finale.
Durante il corso della partita e soprattutto durante i due tempi supplementari ci sono stati vari falli commessi ai danni della Neupharma Virtus Imola: lampante il caso di Fiusco, e sfondamenti inesistenti che hanno regalato tiri liberi agli avversari cambiando così inevitabilmente l’esito dello scontro.
Tabellini:
Neupharma Virtus Imola: Masciarelli 12, Zangheri, Morina 12, Ricci 5, Vaulet 15, Kadjividi 4, Anaekwe 20, Pinza 8, Fiusco 4, Ambrosin 6, Santandrea n.e. Vannini n.e.
Blacks Faenza: Ndiaye 8, Calbini 13, Vico 9, Poggi 14, Fragonara14, Magagnoli 2, Ammannato 9, Cavallero 21, Garavini n.e. Poletti n.e. Sirri n.e.
Parziali: 13-18; 35-37; 52-57; 72-72; 78-78 (1° OV); 86-90 (risultato finale).